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ROCCO DRAICCHIO
il Fondatore
Rocco Draicchio nasce a Carpino il 3 agosto 1962. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, si trasferisce a Firenze per proseguire gli studi. La sua permanenza in città dura un anno ed in seguito, nel 1983, si sposta a Bari dove continua a studiare. In questo periodo si manifesta in maniera decisiva la sua passione per la musica etnica e popolare, ed in particolare per le percussioni, che fino ad allora era rimasta inespressa. A Bari incontra, negli ambienti universitari, altri ragazzi che condividono la stessa passione per la musica, e per sua volontà fondano nel 1988 il gruppo degli Al Darawish, che in arabo significa “gente semplice”. Le melodie e i suoni sono tipicamente mediterranei, infatti questo si riflette nella diversa provenienza geografica dei membri: il cantante è di origine palestinese e il fisarmonicista è greco, oltre agli altri componenti che sono tutti pugliesi. Le loro prime produzioni, non ufficiali, sono delle demotape che fungono da strumento utile a far circolare l’originale stile musicale tra radio, giornalisti e primi estimatori. Nel 1993 viene pubblicato il primo lavoro ufficiale del gruppo fondato da Rocco che prende lo stesso nome della band. Il cd contiene i brani storici che hanno fatto degli Al Darawish il gruppo più importante della scena world music italiana. In questi anni il sodalizio vive un periodo di massima effervescenza musicale, infatti parteciperanno nel 1994 al concerto del Primo Maggio a Roma e nel 1995 riceveranno il Premio musicale Città di Recanati. Corre l’anno 1996 e gli Al Darawish pubblicano il secondo lavoro discografico, Radio Dervish, che li consacra nell’ambito della world music. Più passa il tempo e più si fa strada nella mente di Rocco la volontà di rivalutare il patrimonio musicale di Carpino, da troppi dimenticato. Da questo momento concepisce l’idea di un festival di musica folk in omaggio alla musica popolare, e in maniera più specifica a quella Carpinese. Fin dall’inizio il notevole favore riscosso tra il pubblico, le istituzioni e gli addetti al settore dimostra la validità dell’intuizione. Fonda, quindi, l’Associazione Culturale Carpino Folk Festival sia per ripetere negli anni l’iniziale felicissima esperienza dell’evento musicale sia per arrivare ad un progetto di tutela del patrimonio artistico culturale della musica popolare del Gargano. Grazie alla sua intuizione le tarantelle e le serenate di Carpino escono dai “sotterranei” e valicano i confini locali e nazionali per divenire le musiche tradizionali più belle al mondo. Oggi Carpino, apprezzato per le sue tradizioni musicali, costituisce una delle capitali della musica popolare e il folk festival, ideato da Rocco, il suo fiore all’occhiello.